ART. 12 – CONVOCAZIONE E FUNZIONAMENTO
Il Consiglio si riunisce su invito del Presidente e tutte le volte che questi lo ritenga necessario o quando lo richiedano in forma scritta e motivata almeno tre Consiglieri. Gli avvisi di convocazione dovranno pervenire a mezzo posta, Email, o telefono entro il quarto giorno antecedente quello fissato per radunanza e dovranno contenere l’indicazione degli argomenti posti all’ordine del giorno.
Per la trattazione di argomenti non iscritti all’ordine del giorno occorre il consenso unanime dei Consiglieri presenti all’adunanza. Le sedute del Consiglio sono valide con la presenza della metà più uno dei Consiglieri in carica e le deliberazioni sono adottate a maggioranza assoluta dei voti.
Delle riunioni consiliari dovrà essere redatto apposito verbale, approvato di volta in volta dal Consiglio stesso e firmato dal Presidente e dal Segretario.
Il Consiglio Direttivo è investito dei più ampi poteri per gli atti di ordinaria e straordinaria amministrazione e particolarmente gli sono riconosciute tutte le facoltà per il raggiungimento degli scopi associativi che non siano dalla legge e dal presente statuto riservate tassativamente all’Assemblea.
Il Consiglio ha pertanto la facoltà di procedere, previe le prescritte autorizzazioni, ad acquisti e all’accettazione di donazioni, eredità e legati; di assumere obbligazioni, anche cambiarie e mutui; di compiere qualsiasi operazione presso Istituti o Azienda di credito.
Il Consiglio può emanare regolamenti esecutivi o integrativi del presente Statuto.
Possono essere istituite commissioni e/o gruppi di lavoro temporanei o permanenti, con la partecipazione anche di non soci. Ciò con particolare riguardo alla commissione eventualmente prevista dalla convenzione che regola i rapporti tra Pro Loco e Comune di Medicina, commissione che avrà il compito di verificare l’attuazione delle iniziative oggetto della convenzione.